Laboratorio permanente di Supervisione
Percorso in
gruppo di Supervisione per Professionisti della Relazione d'Aiuto.
La supervisione sarà condotta dal Dott. Giuseppe Latte, psicologo, psicoterapeuta e presidente di CSCP – Centro Scuole Counseling e Psicoterapia
Perché la Supervisione
La supervisione è un supporto professionale e uno spazio di rielaborazione delle competenze dei counselor. Consiste nel processo di riflessione, apprendimento, valutazione e verifica che si sviluppa attraverso la relazione tra un professionista esperto e il counselor che a lui si rivolge relativamente alla propria attività. Ha lo scopo di fornire un sostegno nella riflessione e nella valutazione dell'agire professionale dando particolare attenzione agli aspetti controtransferali che avvengono nella relazione tra professionista e cliente.
Nel gruppo di supervisione il Counselor descrive la sua modalità di intervento e il comportamento adottato all’interno di quella particolare esperienza di lavoro, ha dunque l'opportunità di riflettere sulla modalità del proprio agire e sentire professionale, sulle scelte metodologiche adottate, sulle modalità utilizzate e può effettuare un monitoraggio costante del proprio “sentire” all’interno della relazione. La supervisione si caratterizza quindi come un momento di condivisione del lavoro svolto dal Counselor, per elaborare e comprendere le dinamiche messe in atto e le possibili risposte che vengono agite nel setting e la coerenza necessaria tra approccio scelto e l’obiettivo prefissato.
Per tutto questo una buona supervisione significa anche: verifica realistica della crescita professionale del counselor e monitoraggio costante del proprio piano emozionale in relazione al cliente.
Il gruppo di supervisione è pensato come un momento di scambio e di condivisione tra counselor professionisti e rivolto non solo a chi ha situazioni specifiche da portare in supervisione, ma anche per chi essendo alle prime esperienze, ha la necessità, desiderio, bisogno di restare in contatto con le dinamiche che avvengono all’interno del setting di counseling. Il contributo di ogni partecipate sarà quindi molto importante e significativo per il Counselor che sta lavorando in supervisione.
Il Supervisore
Dà sostegno al counselor, a partire dall'accettazione completa del professionista come persona, allo stesso modo in cui il counselor accetta incondizionatamente (Rogers) il proprio cliente.
Quando l’operatore incontra difficoltà nella relazione con il cliente, obiettivo del supervisore è il benessere sia del cliente che del Counselor. La finalità è quella di aiutare il Counselor ad esplorare il proprio bisogno rispetto alla difficoltà incontrata con il cliente e ad individuare la parte positiva che può sostenerlo nel riprendere contatto con lui.
Ogni volta che siano in gioco valori, il supervisore riflette con il counselor su quali siano i propri, per poter meglio valutare quanto si senta in grado di aiutare "quel" cliente in "quella" circostanza.
Ogni emozione del counselor, richiamata da un vissuto del cliente, sarà un'occasione di approfondimento per il percorso personale del professionista stesso.
Valore deontologico della supervisione
CSCP riconosce l’importanza della supervisione in accordo alle linee guida della Assocounseling.
Per questo motivo la supervisione all’interno della nostra struttura è vista come un
laboratorio permanente proprio per dare la possibilità ai counselor professionisti di restare a contatto con le dinamiche reali che si incontrano nella loro professione.
Il laboratorio è visto come uno spazio- luogo dove poter ri-pensare il proprio agire professionale alla luce di stimoli e riflessioni che avvengono sia da parte del supervisore, sia da parte del gruppo di lavoro.
Condividere il nostro sentire professionale permette un arricchimento di tutti i partecipanti al gruppo di supervisione nell’ottica che il nostro lavoro può essere costruito e fortificato solo attraverso una reale esperienza relazionale, dove il confronto e il riconoscimento del nostro piano emozionale sono individuati come i migliori strumenti che un professionista può utilizzare.
Il percorso di supervisione C.S.P.C. consente di lavorare a differenti livelli:
- Confronto e analisi sui casi di counseling e di formazione
- Elaborazione delle dinamiche emozionali connesse allo svolgimento dell’attività professionale
- Elaborazione delle situazioni di empasse
- Revisione del proprio progetto professionale
- Analisi delle competenze e formazione personalizzata